Il padre separato come fa a vedere i suoi figli anche a seguito delle ultime restrizioni sul Coronavirus?
Molti genitori separati o divorziati che vivono lontani dall’ex coniuge, in queste ore si stanno domandando quale sia il comportamento da tenere per non incorrere in sanzioni, che sono penali e pecuniarie, dopo il nuovo decreto che vieta gli spostamenti da un comune all’altro se non per ragioni gravi, di salute o di lavoro.
Ora, già nel decreto dell’11 marzo si faceva espressamente riferimento alla questione e si diceva che in caso di separazione o divorzio “gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti, in ogni caso secondo le modalità previste dal giudice con i provvedimenti di separazione o divorzio”.
Il nuovo decreto del 22 marzo non prevede nulla di diverso circa i genitori separati. Quindi l’ex coniuge potrà accompagnare i figli anche se vive in un comune diverso. Il padre o madre separata dovrà ovviamente munirsi dell’autocertificazione con la quale motiverà la ragione dello spostamento, sia quando avrà il bambino a bordo dell’auto sia quando rientrerà al suo domicilio.
Dunque il diritto dei figli a frequentare entrambi i genitori separati o divorziati è comunque più forte dei divieti di movimento imposti dall’ultimo decreto del Governo in materia di lotta al Coronavirus.
Studio legale Avvocato Massimo Ornato