Quanto costa separarsi o divorziare se l’amore è finito?
Quando l’amore finisce i coniugi si trovano di fronte ad una scelta difficile: la separazione. Dopo la rabbia ed il rancore o la delusione, occorre farsi delle domande concrete. Quanto costa divorziare in Italia? Quali i costi per la separazione, l’avvocato e quindi quali sono le spese per il divorzio definitivo? La situazione e le tariffe della separazione cambiano in presenza o meno di figli nel matrimonio? Occorre dire che la procedura di divorzio in Italia prevede che non possa esserci divorzio definitivo senza un periodo di separazione legale. Se la separazione è consensuale, bastano 6 mesi dal pronunciamento. Se la separazione è giudiziale, il tempo raddoppia (1 anno). In generale si può dire che i costi del divorzio variano dai 1000 euro a oltre 5mila euro, ma le leggi attuali prevedono anche la possibilità di divorziare senza avvocato e in questo caso i costi sono pari ad euro 16 euro. Tra le questioni più dibattute in una separazione abbiamo non solo quella dei costi ma anche la custodia dei figli ed il loro mantenimento, oltre che la divisione del patrimonio. Il modo per ridurre i costi della separazione è quello di procedere con la separazione consensuale, che può avvenire solo quando i due coniugi raggiungono autonomamente un accordo economico sulla separazione e sull’affidamento dei figli. In questo caso si potrà procedere con la separazione consensuale od il divorzio congiunto con negoziazione assistita, che è il percorso più breve anche in presenza di figli minorenni, oppure con il ricorso davanti al presidente del Tribunale, con o anche senza avvocato a seconda degli interessi che ci sono in gioco. E’ possibile dare luogo alla separazione o il divorzio senza avvocato nel Comune di residenza di uno dei due coniugi o dove è stato celebrato il matrimonio. Tale procedura di separazione/divorzio costa poco ma non è però possibile in presenza di figli minorenni, portatori di handicap o non autosufficienti economicamente, ovvero in presenza di trasferimenti patrimoniali. In caso non si trovi un accordo, va ricordato che la separazione o il divorzio giudiziale richiedono obbligatoriamente l’assistenza di un avvocato. I tempi di chiusura della separazione o divorzio non sono prevedibili (almeno 6 mesi/ 1 anno) ed i costi cresceranno di conseguenza.
Ma quanto costa un divorzio congiunto od una separazione consensuale?
A seconda della procedura prescelta, cambiano i costi e quindi le spese che i futuri ex-coniugi dovranno affrontare per separarsi o divorziare. Con la negoziazione assistita che in genere esclude la necessità dei coniugi di comparire in Tribunale si fa prima a separarsi o divorziare (15/20 giorni si ottiene la firma del magistrato). Raggiunta l’intesa di separazione o di divorzio, gli avvocati devono redigere un apposito accordo, che verrà firmato dalle parti e inviato al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale competente. Non è dovuto alcun contributo unificato come invece necessario per la separazione od il divorzio davanti al giudice. Le disposizioni sui beni patrimoniali, in quanto funzionali alla risoluzione della crisi, ovvero della separazione/divorzio, non sono sottoposte a imposta di bollo e di registro presso l’Agenzia delle Entrate. Le tariffe del divorzio o separazione in genere possono variare dai 1000 ai 3mila euro e ciò dipende dalla complessità o meno del caso, dall’attività che si svolge, ma anche dall’avvocato a cui ci si rivolge, tenuto conto che il sistema tariffario è libero.
Il nostro studio applica tariffe speciali in base ai diversi casi di separazione o divorzio che si prospettano. Seguiamo sia la procedura di separazione tradizionale con ricorso in Tribunale sia e soprattutto la via del divorzio/separazione mediante negoziazione assistita che ci consente ad esempio a Milano di avere il divorzio firmato dal magistrato addirittura in circa 7 giorni. A Torino i media i tempi sono di circa 15 giorni.
Nelle situazioni più semplici laddove i coniugi sono già d’accordo perché ad esempio non ci sono particolari trasferimenti patrimoniali, oppure in quanto c’è già un’intesa congrua sul mantenimento dei figli, le tariffe della separazione consensuale partono da complessivi euro 600,00 più iva, con la possibilità per i coniugi che si separano di dividere a metà tale somma, ovverosia di spendere ciascuno euro 300,00 più iva. Chiamaci per avere maggiori chiarimenti sulle nostre vantaggiose tariffe oppure per ottenere subito un preventivo.
Studio legale Avvocato Massimo Ornato